INNODATA: L'ECOSISTEMA DELL'EMILIA-ROMAGNA IN NUMERI

IL MERCATO DEL LAVORO IN EMILIA-ROMAGNA NEL SECONDO TRIMESTRE 2024

Le nuove stime rilasciate da ISTAT-RFL, riferite alla media del secondo trimestre 2024, evidenziano in Emilia-Romagna una dinamica trimestrale caratterizzata da andamenti contrastanti.
Le forze di lavoro complessive sono stimate attorno a 2.112,1 mila persone, in calo di 20,2 mila unità rispetto al secondo trimestre 2023 (-0,9%). Tale dinamica è stata condizionata dalla diminuzione della popolazione femminile attiva (25,8 mila unità in meno, pari a -2,6%), non sufficientemente compensata dalla crescita osservata tra i maschi (5,6 mila unità in più, pari a +0,5%).
Nel trimestre si contano 2.033,3 mila occupati, in leggero aumento di 4,7 mila unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+0,2%). Tale aumento è spiegato essenzialmente dall’aumento degli occupati over 65 anni. L’occupazione maschile ha evidenziato una crescita tendenziale di +18,3 mila unità circa (+1,6%), mentre quella femminile ha visto ridursi la stima trimestrale di -13,5 mila occupate (-1,5%).
L’aumento degli occupati dipende interamente dalla dinamica positiva del lavoro dipendente (46,4 mila unità in più rispetto al secondo trimestre 2023, pari a +2,9%), per entrambe le componenti di genere: 41,5 mila maschi occupati in più (+5,1%) e 4,9 mila femmine occupate in più (+0,6%). Risulta invece in contrazione l’occupazione indipendente, che rappresenta il 24,7% dell’occupazione stimata nel trimestre, con 41,7 mila lavoratori occupati in meno rispetto al medesimo periodo del 2023 (-9,4%). Anche in questo caso, la dinamica di genere è concorde: ISTAT stima un calo attorno a -23,2 mila unità tra i maschi (-7,7%) e a -18,5 mila unità tra le femmine (-12,8%).



DATA: 20 settembre 2024

FONTE: ART-ER - (ARCHIVIO)

TEMA: ECONOMIA E LAVORO

TAGS: LAVORO