INNODATA: L'ECOSISTEMA DELL'EMILIA-ROMAGNA IN NUMERI

IL COMMERCIO ESTERO DELL’EMILIA-ROMAGNA

Nel corso del 2022 le imprese dell’Emilia-Romagna hanno esportato beni per 84,1 miliardi di euro a valori correnti, il 13,5% dell’export nazionale, seconda regione dopo Lombardia (26%), prima del Veneto (13,1%). In rapporto alla popolazione residente, l’Emilia-Romagna con 19.004 euro di export pro-capite si conferma prima regione in Italia (a fronte di un valore medio nazionale pari a 10.583 euro pro-capite).

Rispetto al 2021, le esportazioni regionali sono cresciute in Emilia-Romagna di 10,7 miliardi di euro a valori correnti, corrispondenti ad una crescita del 14,6%, leggermente inferiore alla media del Nord-Est (16,0%) e a quella nazionale (20,0%). Tra le principali regioni esportatrici, si segnala una crescita pari al 19,1% in Lombardia, al 16,0% in Veneto, al 18,5% in Piemonte. La dinamica delle vendite è stata fortemente condizionata dai rialzi dei prezzi, che ha inciso in maniera differenziata a livello settoriale. A fronte di una crescita del 14,6% dell’export a valori correnti, la crescita reale si attesta attorno al 3,3%.

A livello settoriale si mettono in evidenza, anche considerando le dinamiche in termini reali, i Mezzi di trasporto che valgono il 13,0% dell’export totale (+25,5% sul 2021 a valori correnti e +19,0% a valori reali), gli Articoli farmaceutici, chimico medicinali e botanici che valgono il 3,8% dell’export totale (+15,9% e +12,0% rispettivamente) e i Prodotti tessili, abbigliamento e accessori che valgono il 9,3% dell’export totale (+16,3% e +9,1% rispettivamente).

All’estremo opposto si collocano alcuni settori che al netto dell’incremento dei prezzi hanno evidenziato una dinamica negativa rispetto al 2021: è il caso dei Metalli di base e prodotti in metallo che valgono il 7,5% dell’export totale (+12,0% a valori correnti, - 6,6% in termini reali), quello delle Sostanze e prodotti chimici che valgono il 5,7% del totale (+20,6% e -2,8% rispettivamente).

Infine, si segnala il comparto dei Computer, apparecchi elettronici e ottici, che vale il 2,2% dell’export totale e che è l’unico comparto manifatturiero ad aver registrato un decremento dei flussi di export sul 2021 anche a valori correnti: -2,1% (che diventa -9,9% in termini reali).

Pubblicazioni ed archivio
> Il commercio estero dell’Emilia-Romagna nel 2022
> Il commercio estero dell’Emilia-Romagna: importazioni ed esportazioni regionali nei primi nove mesi del 2022
> Il commercio estero dell’Emilia-Romagna nel primo semestre 2022
> Il commercio estero dell’Emilia-Romagna nel primo trimestre 2022
> Il commercio estero dell’Emilia-Romagna nel 2021
> Il commercio estero dell’Emilia-Romagna: importazioni ed esportazioni regionali nei primi nove mesi del 2021
> Il commercio estero dell’Emilia-Romagna: importazioni ed esportazioni regionali nel primo semestre 2021
> Il commercio estero dell’Emilia-Romagna: importazioni ed esportazioni regionali nel primo trimestre 2021
> Il commercio estero dell’Emilia-Romagna nel 2020
> Il commercio estero dell’Emilia-Romagna nei primi nove mesi del 2020
> Il commercio estero dell’Emilia-Romagna nei primi 6 mesi del 2020
> Il commercio estero dell’Emilia-Romagna nel I trimestre 2020



DATA: 07 giugno 2023

FONTE: ART-ER

TEMA: ECONOMIA E LAVORO

TAGS: EXPORT